Cos’è l’humus

L’humus di lombrico nasce dalla trasformazione digestiva della materia organica effettuata dal lombrico ed è considerato uno dei migliori ammendanti esistenti in natura.

L’uso di questo tipo di ammendante risale a tempi antichissimi. Già i Romani e ancor prima gli Egizi utilizzavano l’humus di lombrico per le loro rigogliose colture. Le peculiarità di questo composto erano così apprezzate, nella terra del Nilo, che Cleopatra designò il lombrico animale sacro al fine di proteggerlo dalla mano dell’uomo e garantire la fertilizzazione naturale della terra. Attualmente negli USA questo ammendante viene, non a caso, chiamato “Black Magic” (magia nera).

Il lombrico, grazie alla potente azione del suo apparato digerente, riesce a bio-degradare la materia organica in poche ore, processo che naturalmente richiederebbe parecchi mesi, generando un prodotto con una consistenza granulosa uniforme, una forma cilindrica, un colore marrone scuro o nero e un gradevole profumo di terra fresca.

 

L’humus di lombrico o vermicompost contiene un’elevata quantità di:

  • materia organica
  • acidi umici
  • azoto
  • fosforo
  • acidi fulvici
  • potassio
  • enzimi
  • microelementi
  • amminoacidi
  • glomalina

tutti elementi che favoriscono la crescita e la qualità delle colture.

Benefici dell’humus di lombrico

  • Aumento della produzione;
  • Risparmio idrico, per effetto della sua elevata capacità di ritenzione idrica;
  • Maggiore capacità di germinazione dei semi;
  • Aumento dell’aerazione;
  • Capacità di ritenzione dei nutrienti;
  • Riduzione dell’erosione del suolo.
  • Arricchimento del suolo con sostanze organiche e minerali essenziali;
  • Maggiore assorbimento dei nutrienti in forma assimilabile;
  • Conservazione e aumento del contenuto organico del suolo;
  • Riduzione dello shock post-trapianto;
  • Stimolazione della formazione di micorrize;
  • Aumento della presenza di flora microbica;
  • Maggiore resistenza a parassiti e malattie nelle piante;
  • Disintossicazione di suoli contaminati da sostanze chimiche;
  • Attivazione della crescita e rafforzamento delle radici nelle piante;

Come si usa

Prima di sapere come usare l’humus di lombrico, è fondamentale capire il contributo che esso offre alla terra sia per coltura di tipo alimentare, che per l’agricoltura ornamentale (prati, piante e fiori).

Considerazioni generali

  1. Non è controindicato per qualsiasi pianta, un eventuale eccesso di HUMUS DI LOMBRICO non brucerà mai le piante;
  2. È un ammendante, non un terriccio. Per questo motivo, così come qualsiasi altro ammendante, deve essere usato con altri tipi di substrati vegetali.
  3. L’applicazione si effettua sempre in superficie ad eccezione di trapianti, dove l’humus può essere aggiunto direttamente sull’apparato radicale della pianta per evitare stress grazie al suo alto contenuto di ormoni (auxine, gibberelline, citochinine).

Dosi consigliate per tipo di coltura

Orticole

  • Per piante singole: 50 g per pianta/mese.
  • Concimazione di fondo: 500 g/m2.
  • In file: da 1 kg per m lineare.

    Si consiglia di aumentare la dose nelle colture orticole solanacee.

Oliveti

Dipenderà dalle dimensioni degli ulivi e dall’età

Giovani: da 0,6 a 1 kg per pianta due volte l’anno in primavera e in utunno.
Adulti: da 1 a 3 kg per pianta due volte l’anno in primavavera e in autunno.
Fertilizzante di superficie: da 500 a 1000 kg/ha.

Alberi da frutta

  • Adulti: da 2 a 4 kg per albero.
  • Piante giovani: da 1 a 2 kg per albero.
  • Messa a dimora: da 1 a 2 kg per albero.

Vigneti

Dipenderà dai tipi di ceppi e dal sistema di
produzione.

  • Per ceppo: da 400 a 600 g.
  • Piantagione / sdradicamento: da 1 a 1,5 kg per ceppo.
  • Fertilizzante di superficie: da 1000 a 2000 kg/ha.

Prato

Semina: da 300 a 500 g/m2 con mantenimento da 100 a 200 g all’anno, distribuiti ogni 6 mesi.
Zolle: da 150 a 250 g/m2.

Fioriere o vasi

50 g (3 cucchiai) vaso piccolo.
150 g (10 cucchiai) vaso grande.

Ripetere la dose ogni mese.

Fiori
  • Rose, garofani e gerani: da 400 a 500 g/m2.
  • Altri: da 300 a 400 g/m2.
Ornamentale

    In base all’età e alle taglie.

    • Alberi ornamentali: da 1 a 3 kg per albero e anno.
    • Siepi, arbusti e cespugli: da 1 a 2 kg per pianta e anno suddivisi in 2 applicazioni (primavera e autunno).
    Trapianti di alberi

    Aggiungere 200/300 g di humus nella buca a contatto con le radici, aggiungere 1000 g durante il riempimento della buca.

    Rinvasi e trapianti

    Mescolare il 20% di humus con il terriccio scelto per il trapianto in vaso.
    Aggiungere 100 g di humus nella buca dove verrà trapiantata la pianta.

    Tutti i dosaggi descritti sono consigliati soprattutto per terreni leggermente ricchi e naturalmente nutrienti. Pertanto, la quantità deve essere aumentata o diminuita in base alla ricchezza, allo stato nutrizionale delle piante, al periodo vegetativo e ad ogni altra caratteristica eccezionale.

    Un eccesso di humus di lombrico non brucerà mai i tuoi raccolti.

    Scheda tecnica

    L’humus di lombrico o vermicompost prodotto da Lombricoltura Siciliana è un ammendante organico naturale ottenuto dai migliori letami bovini maturi, trasformati dai lombrichi.

    Il vermicompost di Lombricoltura Siciliana è ricco di acidi umici, acidi fulvici, enzimi, amminoacidi, fito-ormoni, batteri, microelementi che, in modo sinergico ed equilibrato, nutrono e stimolano le piante rendendole più resistenti ai parassiti e alle malattie.

    Inoltre contribuisce a:

    • Apportare in modo equilibrato nel tempo le sostanze nutritive alle piante.
    • Migliorare la struttura del suolo.
    • Creare un habitat ideale per i semi e le piante.
    • Evitare lo choc da trapianto.
    • Ridurre l’asfissia radicale rendendo il terreno soffice ed arieggiato.

    Lombricoltura Siciliana esegue l’intero processo di produzione al coperto ed in condizioni controllate per ottenere un prodotto della massima qualità e privo di agenti infestanti. Il prodotto proviene al 100% da letame bovino e non brucia le radici delle piante anche se usato in quantità elevate.

    L’uso di humus di lombrico o vermicompost è consentito in agricoltura biologica e rientra nella categoria “Ammendante – Vermicompost da letame” ai sensi dell’allegato 2.11 D.lgs. 75/2010.

    Matrice: Vermicompost da letame